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Smetti di accettare l’inevitabile

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Qualche mese fa in Sud Africa, ho incontrato Teddy, (lo ritrovate anche nel secondo libro di Richard Branson), una persona che mi ha veramente stupito.

Sono rimasto a bocca aperta ad ascoltarlo per una quarantina di minuti mentre raccontava un po’ la sua vita, chi era, cosa faceva. Lui era una persona di successo, a cui hanno offerto tre o quattro lavori in giro per il mondo. Qualche giorno prima di partire per intraprendere questi viaggi di lavoro ha stracciato i biglietti dell’aereo e ha deciso invece di cambiare il Sud Africa.

Si è posto cioè l’obiettivo di cambiare completamente una nazione.

Ora, il Sud Africa immagino che sia una nazione non semplicissima: ospita diverse etnie, ma soprattutto ospita una parte di popolazione estremamente ricca e una parte veramente povera. La sua idea era dunque quella di cambiare questa situazione di diseguaglianza attraverso l’attività imprenditoriale, cioè creare un centro per fare in modo che le persone potessero uscire dalla povertà sviluppando un mindset imprenditoriale.

Quest’obiettivo è quindi quello di trasformare la vita di 20 milioni persone, non di 5 o 6!

Insomma ha deciso di trasformare questo Paese e ad oggi ha agito veramente: per qualche strano motivo della vita è riuscito a mettere al tavolo il Dalai Lama e Richard Branson, presentando loro questo progetto sulla creazione delle attività imprenditoriali, da cui nasce il Branson Centre for Enterpreneurship, con ormai 10 anni di vita alle spalle.

Il motivo per cui poi siamo venuti qui è dare una mano a questi ragazzi a valutare un po’ le loro idee e dargliene delle nuove, su come vedere il business e su come, in qualche modo, impattare sull’economia.

Pensate anche a business banali, come la produzione di una maglietta, che per noi è una cosa magari normale; qui un business come quello potrebbe dare lavoro e un po’ di soldi a delle famiglie (tenete presente che tante persone vivono con meno di un dollaro al giorno); abbiamo parlato con una ragazza che ha sviluppato delle scarpe fatte in casa (un custom based) e con una persona che sta sviluppando abiti per i dottori; abbiamo portato con noi una persona che sta cablando la città, quindi con tutta una serie di problematiche relative al discorso bancario, dei finanziamenti. Abbiamo parlato con qualcuno che vuole creare dei socket USB, per sostituire le prese e così via.

Quindi abbiamo potuto vedere business un po’ banali e business un po’ più grossi e consistenti.

La cosa che più mi ha stupito è che questa persona ha deciso di non accettare la situazione corrente e di mettere a disposizione tutte le sue capacità, le sue relazioni, la sua visione per cambiare questo Paese e farlo diventare un Paese migliore. Ma la cosa che mi ha sorpreso è, non che qualcuno abbia questo obiettivo, ma che del suo obiettivo, così irragionevole, ne parlasse con una semplicità tale che, mi ha convinto, in qualche modo, lo raggiungerà.

Anche perché, da un certo punto di vista, ha già vinto: negli ultimi 10 anni il Branson Centre ha aiutato migliaia di imprenditori a creare delle piccole aziende o a sviluppare delle aziende che già, in qualche modo, esistono.

Si tratta di una via di mezzo tra mentorship e support.

Considerate che la maggior parte di questi ragazzi che vogliono entrare nel mondo dell’imprenditoria, non sanno nemmeno cosa voglia dire aprire un conto corrente o, in alcuni casi, hanno proprio problemi a fare i conti.

Il contesto non è come quello italiano, con un’istruzione media. In Sud Africa ci sono persone che a scuola non ci sono mai neanche state. Quindi come potete immaginare, qui, offrire a questo tipo di persone delle abilità imprenditoriali, vuol dire poi creare un’infrastruttura nel Paese di persone che la pensano in un certo modo e possono farlo sviluppare cercando di limitare o diminuire le diseguaglianze sociali che qui, a differenza dell’Italia sono esagerate, enormi.

Come puoi sognare al di fuori di ogni ragionevole aspettativa?

Cioè, quali sono i sogni che magari vuoi realizzare, che sono veramente strani o che vanno aldilà del tuo pensiero, del fatto che puoi effettivamente pensare che possano essere raggiungibili?

Un’altra cosa che mi ha stupito molto è che, questa persona, in modo molto sereno, molto convinto, ma anche umile, buttava là numeri su come poter raggiungere il suo obiettivo: che 20 milioni di persone debbano sviluppare l’abilità imprenditoriale.
Insomma questo viaggio si è rivelato interessante: ho potuto conoscere persone fantastiche che, aldilà dell’aspetto economico (ho conosciuto veri billionaire), hanno anche questa grande mentalità aperta a poter cambiare il mondo, a volerlo cambiare, a sistemarne dove possibile, le ingiustizie.

Quindi pensa a quali sono quei sogni così audaci, così illogici, che in qualche modo hai anche paura solo a pensare; beh sappi che c’è qualcuno che li pensa e poi li mette anche in pratica.

A volte, dal di fuori, sembrano sogni totalmente irraggiungibili e poi, invece, in qualche modo, si trova la via.

Alla tua Libertà Finanziaria
Alfio Bardolla

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