Va dove ti porta il cuore? Non se fai trading online.
Il vero rischio per chi approccia direttamente i mercati è quello di lasciarsi prendere la mano, commettendo i classici errori dell’investitore neofita.
Questi errori affondano le radici nelle trappole cognitive di cui è disseminato il sentiero del tuo rapporto con il denaro. Trappole spesso legate alla dimensione emotiva, studiata dalla finanza comportamentale.
Vediamo allora quali sono le 5 regole fondamentali per fare trading online riducendo i rischi.
1. Fissa un Budget e Ricordarti Da Dove Proviene
Perché è importante sapere “che cosa si investe” prima di decidere “in che cosa si investe”?
La ragione è un tipico meccanismo della finanza comportamentale: la provenienza del denaro ha un impatto diretto sul livello di rischio che sei disposto a correre.
Se le risorse provengono dal tuo lavoro, come possono esserlo i risparmi di una vita, la tendenza sarà quella di non correre rischi; se invece il denaro arriva da un’eredità o da una vincita alla lotteria, il livello di rischio risulterà automaticamente più alto.
Richard Thaler, premio Nobel per l’Economia, ha studiato il concetto di Mental Acounting con l’aiuto delle neuroscienze, confermando come la propensione al rischio cambia radicalmente in funzione della fonte da cui proviene il denaro.
2. Mantieni Una Certa Flessibilità Mentale
Chiamale se vuoi fissazioni, ma l’investitore fai-da-te funziona così: tracciata una mappa mentale di come funziona un sistema, è difficile essere recettivi rispetto alle nuove informazioni che mutano il quadro.
In pratica, è complicato cambiare rotta anche se davanti si profila la sagoma di un iceberg. Perché la ricerca di nuove informazioni viene utilizzata per confermare le convinzioni, focalizzandosi ad esempio sulle sole buone notizie.
È indispensabile, quindi, allenarti a mantenere la sufficiente flessibilità mentale per evitare di essere condizionato dall’avversione alle perdite, la quale porta a reiterare scelte d’investimento che in passato hanno dato risultati positivi escludendo automaticamente quelle che in precedenza hanno provocato forti delusioni (perdere una finale ha per il tifoso un impatto emotivo molto più profondo di quello associato alla vittoria).
A seguito di una serie di trade sfortunati, la prima tentazione da respingere è quella di aumentare i volumi delle posizioni per recuperare, un errore che può costare caro.
3. Studia Per Non Improvvisare
I colpi di genio appartengono agli eletti. Chi comincia a fare trading online dovrebbe sempre iniziare ad operare con ciò che conosce e quindi studiare il mercato.
Per investire basta un secondo, ma le ore vanno spese ad analizzare i fondamentali, i grafici e le informazioni pertinenti, abbinando analisi tecnica e fondamentale.
Aprire una posizione, o chiuderla, è solo l’ultima fase del processo d’investimento.
4. Non Mettere Tutte Le Uova In Un Solo Paniere
«Don’t put all your eggs in one basket» è l’appunto che l’allora giovane studente della Chicago University Harry M. Markowitz si era fissato sul proprio taccuino leggendo un classico: The Theory of Investment Value di Sir John Burr Williams.
Markowitz avrebbe approfondito quella frase in un testo del 1952, Portfolio selection, che a sua volta è diventato un classico e l’ha portato al Nobel per aver dimostrato come fosse possibile ridurre lo scarto quadratico medio dei rendimenti del portafoglio scegliendo azioni che hanno andamenti non perfettamente correlati.
In altre parole, diversificando gli investimenti.
Una strategia che anche un trader online non può assolutamente trascurare.
Diversificare gli strumenti e pure i settori permette, infatti, di attenuare le perdite.
5. Non Abusare Della Leva
L’appetito, si sa, vien mangiando, ma se non ci si controlla, l’indigestione è dietro l’angolo.
Molti fallimenti dei trader fai-da-te derivano proprio da un uso della leva finanziaria sconsiderato, ovvero un utilizzo basato sull’ottimismo irrealistico, sul meccanismo psicologico per il quale chi ottiene grandi risultati grazie alla leva pensa di essere baciato dalla fortuna e ne amplifica l’utilizzo.
In conclusione, approcciare i mercati finanziari sposando il fai-da-te è possibile, a patto, però, che si studi tanto e si tengano a mente alcune regole fondamentali.