Palacassa di Parma, 11 e 12 marzo 2017. Oltre 2.000 persone hanno partecipato a Wake Up Call per dare una svolta alla propria vita finanziaria, per trovare la propria strada, definire i propri obiettivi.
Per me è stata un’esperienza unica, emozionante; perché è sempre un’emozione confrontarsi con nuove persone, ognuna col proprio sogno nel cassetto; un sogno che, durante quest’evento, viene condiviso con i compagni di viaggio e con me. E come renderlo realtà?
Abbiamo capito insieme che è possibile, che c’è un modo, che non bisogna arrendersi. Abbiamo visto che il denaro è uno strumento fondamentale per raggiungere i propri obiettivi e che non dobbiamo limitarci, non dobbiamo inventare delle scuse.
Abbiamo condiviso le esperienze di persone che partendo zero, o addirittura da “sotto zero”, ce l’hanno fatta. E tu cos’hai in meno di queste persone? Niente.
Non puoi farti frenare dalle convinzioni limitanti, non puoi svegliarti tra 1, 5, 10 anni e renderti conto di non aver fatto niente per cambiare la tua vita.
Abbiamo visto insieme i percorsi da seguire se vuoi costruire o sviluppare la tua azienda per 10 volte (10X), come puoi rivoluzionare la tua vita con le strategie di trading, le diverse opportunità di guadagno con gli investimenti immobiliari. Così in questi due giorni ci siamo “allenati” insieme, e abbiamo vissuto emozioni fortissime.
Per me è stata un’enorme soddisfazione vedere una così grande platea piena di persone pronte a cambiare, con voglia e grinta, per se stessi e i propri cari.
Ma il loro percorso è solo all’inizio: aprire gli occhi, capire che c’è un mondo di opportunità da cogliere è il primo passo di un percorso che porta alla libertà finanziaria. Non bisogna fermarsi mai. Ricorda: l’azione costante porta sempre risultati.
Ho raccolto qui le immagini dei momenti più belli di questo Wake Up Call, per rivivere con te questi due giorni di lavoro e di condivisione.
Se vuoi anche tu vivere questa esperienza, prenotati per il prossimo Wake Up Call cliccando qui.
Alla tua libertà finanziaria, Alfio Bardolla
